Rosy Bindi a Nola per un seminario su Tina Anselmi

L'incontro domani al Seminario vescovile. L'appuntamento rientra nel percorso di formazione della Scuola sociopolitica e imprenditoriale della diocesi di Nola

L'onorevole Rosy Bindi sarà domani a Nola per un seminario su "Tina Anselmi. Partigiana della democrazia": un'occasione per approfondire la figura della prima donna chiamata ad assumere l'incarico di ministro della Repubblica italiana. 

Rosy Bindi ospite della Scuola sociopolitica e imprenditoriale della diocesi di Nola

L'incontro si terrà domani 16 maggio, alle 18:30, presso il Seminario vescovile di Nola, e si inserisce nell'itinerario formativo promosso dalla Scuola sociopolitica e imprenditoriale della diocesi di Nola, giunta quest'anno alla X edizione. 

Classe 1951, Rosy Bindi è stata deputato dal 1994 al 2018; ministro della Sanità nel governo Prodi e nei due successivi governi D'Alema (maggio 1996 - aprile 2000); ministro delle Politiche per la famiglia nel secondo governo Prodi (maggio 2006 - maggio 2008); presidente del Partito democratico dal 2009 al 2013; presidente della Commissione parlamentare antimafia dal 2013 al 2018.

Vicepresidente nazionale per il settore giovani dell’Azione cattolica dal 1984 al 1989, Rosy Bindi era accanto a Vittorio Bachelet, storico presidente nazionale dell’associazione, quando fu assassinato dalle Brigate Rosse: era il 12 febbraio 1980, quel giorno, la Bindi, compiva 29 anni.

Tina Anselmi: prima donna ministro della Repubblica italiana

Nata a Castelfranco Veneto (TV) il 25 marzo 1927, Tina Anselmi è stata insegnante, sindacalista, esponente della Democrazia cristiana, prima donna ministro della Repubblica italiana: ministro del Lavoro (1976-1978) e ministro della Sanità (1078-1979). Al suo impegno si devono la legge 903/1977 sulla "Parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro" e la legge 833/1978 che istituì il Servizio sanitario nazionale

Portano la sua firma anche la legge 194 del 1978, sull'Interruzione volontaria di gravidanza, contro cui aveva votato da deputata, e la legge sugli accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori, conosciuta come legge Basaglia.

Parlamentare dalla V alla X legislatura, la Anselmi ha fatto parte delle Commissioni Lavoro e previdenza sociale, Igiene e sanità, Affari sociali. Ha inoltre presieduto per due volte la Commissione parlamentare d'inchiesta sulla Loggia P2. 

Nel suo paese natio si è spenta il 1 novembre 2016.

Le prossime tappe della Scuola sociopolitica e imprenditoriale

Il laboratorio di approfondimento sulla figura di Tina Anselmi chiude il secondo modulo formativo previsto per l'edizione 2024 della Scuola, dedicato a "Economia e politica". 

Iniziato lo scorso gennaio, l'itinerario si chiuderà a fine giugno. Dopo il primo modulo sulla Costituzione italiana e il secondo sul rapporto tra economia e politica, gli scritti affronteranno la terza sessione, dedicata alla Dottrina sociale della Chiesa, con due focus su: "Fecondare e fermentare la società con il Vangelo" (30 maggio 2024), affidato a don Bruno Bignami, direttore dell'Ufficio di pastorale sociale e lavoro della Cei; "Laudate deum: Camminare in comunione e con responsabilità" (6 giugno 2024), a cura di Mario Cappella, direttore dell'Ufficio di pastorale sociale e lavoro della diocesi di Acerra.

A don Luigi Sturzo sarà dedicato il laboratorio del 20 giugno 2024, a cura di Flavio Felice, professore di Dottrine economiche e politiche presso l'Istituto pastorale Redemptor Hominis della Pontificia Università Lateranense.







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