A Terzigno inizia la novena dell'Immacolata con il cardinale De Donatis

Sabato 29 novembre, la comunità Immacolata Concezione si ritroverà per la Santa Messa presieduta dal Penitenziere Maggiore della Santa Sede.

La comunità parrocchiale dell'Immacolata Concenzione di Terzigno, in occasione dell'inizio della Novena in preparazione all'8 dicembre, si ritroverà, sabato 29 novembre, per la Santa Messa presieduta dal Penitenziere Maggiore della Santa Sede, il cardinale Angelo De Donatis.

Il parroco don Fasulo: «Un momento per confermarci nella fede»

L'appuntamento per partecipare alla Celebrazione eucaristica è alle 18:30, per dare il via al cammino di avvicinamento alla Solennità dell'Immacolata Concezione. Il parroco, don Antonio Fasulo, in un suo messaggio, invita tutta la comunità a ritrovarsi per l'inizio della Novena all'Immacolata: «È un momento di preghiera e gioia, un'occasione per essere confermati nella fede da una persona vicina al Papa. Inoltre, si tratta di un momento anche particolare che la comunità può vivere per svegliarsi un poco dal sonno, come dice San Paolo nella lettera ai Romani», ha dichiarato il parroco don Fasulo.

Immacolata Concenzione: il "Sì" che ha cambiato la storia

L'8 dicembre la Chiesa celebra l’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. «Dio – sottolinea il Catechismo della Chiesa cattolica – ha scelto gratuitamente Maria da tutta l’eternità perché fosse la Madre di suo Figlio; per compiere tale missione è stata concepita immacolata». Il dogma fu proclamato l’8 dicembre 1854 da papa Pio IX con la bolla “Ineffabilis Deus”. «La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione - si legge nel testo della bolla - per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale».

La liturgia del giorno ci ricorda lo stretto legame tra l'Immacolata Concezione di Maria - preservata dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento - e la nascita del Signore Gesù Cristo: con il suo 'sì' all'angelo, Maria dice 'sì' al sogno di Dio su di lei e su tutta l'umanità. Guardando a Maria, il popolo di Dio accoglie la possibilità di dire 'sì' al Signore che, grazie a Maria, è venuto a spezzare il giogo del peccato originale che aveva allontanato da Dio l'umanità.

 

 

 




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