Da Pomigliano d'Arco a Monterrey: è iniziato il viaggio di Morena

La famiglia Manna aveva lanciato una raccolta fondi per sostenere le cure costose, possibili solo all'estero, per la sedicenne. Tante le persone che hanno sostenuto la causa e continuano a farlo mentre è iniziato il primo ciclo di trattamenti in Messico

Da Pomigliano d'Arco, lo scorso mese di luglio, la parrocchia San Felice in Pincis aveva diffuso un invito ad accogliere l'appello di Feliciana Manna, mamma di Morena, sedici anni, affetta da epilessia farmacoresistente rara con sindrome di Rasmussen. Mamma Feliciana aveva infatti dato il via ad una raccolta fondi per poter affrontare cure e interventi costosi all'estero. Da qualche giorno, Morena si trova a Monterrey, in Messico, per iniziare un primo percorso di cure, possibile grazie alla risposta e al sotegno di tante persone.

Quella di cui soffre Morena «è una malattia infiammatoria e autoimmune rara associata all'epilessia, caratterizzata da atrofia emisferica monolaterale, epilessia focale farmaco-resistente, emiplegia progressiva e declino cognitivo. La malattia di solito esordisce nell'infanzia con un periodo prodromico caratterizzato da lieve emiparesi o crisi non frequenti, che può durare fino a qualche anno. La fase acuta è caratterizzata da crisi frequenti che originano da un emisfero cerebrale, ed è seguita da una fase residua in cui si osservano deficit neurologici gravi e persistenti ed epilessia recidivante», si legge sul portale orphanet.

Dal Messico inizia il viaggio di Morena

Presso l'Hospital Ángeles e la clinica "Neurocytonix",sono iniziate le prime cure per Morena, accompagnata e seguita dalla sua famiglia: «Ci troviamo a Monterrey dove Morena inizierà il percorso in clinica. Nei prossimi giorni seguirà una serie di visite, valutazioni e trattamenti programmati. È un cammino delicato, ma siamo fiduciosi e seguiamo ogni indicazione dei medici», ha raccontato mamma Feliciana Manna.

Un percorso non semplice che però «Morena sta affrontando tutto con grande forza - ha aggiunto Manna. Ha ancora delle crisi, che purtroppo fanno parte della sua condizione, ma nel complesso si va avanti e sta dimostrando una determinazione che ci incoraggia ogni giorno».

La mamma Feliciana:«Siamo profondamente grati a ognuno di voi»

Un viaggio reso possibile grazie al contributo di tante persone e di alcune associazioni come sottolinea Manna: «La raccolta fondi è andata oltre ogni aspettativa. Abbiamo ricevuto una solidarietà immensa, fatta di gesti piccoli e grandi che, insieme, hanno reso possibile questo percorso. Siamo profondamente grati a ognuno di voi».

Tra le righe scritte durante la notte prima delle prime visite, Manna è molto emozionata e ci tiene a ringraziare quanti hanno aperto il proprio cuore con un gesto che significa tanto per la salute di Morena: «Vogliamo ringraziare di cuore tutte le persone che ci hanno aiutato e sostenuto in ogni modo possibile. Un grazie speciale all’associazione "Insieme si può" per averci accompagnato durante il tragitto e per la presenza costante. Ringraziamo inoltre le amministrazioni comunali di Pomigliano d’Arco e Brusciano per il loro supporto, e l’associazione culturale Gruppo Giovani Contrada Guadagni per il massimo contributo ricevuto. A chi ha donato, condiviso, pregato o semplicemente ci ha pensato: la vostra forza è diventata la nostra. In questo viaggio non ci sentiamo soli, e questo fa davvero la differenza. Continueremo ad aggiornarvi con gratitudine», ha concluso Manna.

 

 

 




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