Sabato 15 novembre, presso il Museo diocesano, è in programma "Luce in Città: san Felice e gli antichi compatroni di Nola" un viaggio per riscoprire la vita dei santi protettori nolani, attraverso le testimonianze storico-artistiche del territorio. L'iniziativa è promossa dall'associazione culturale Meridies in collaborazione con l'Ufficio per i beni culturali diocesano.
San Felice e gli antichi compatroni di Nola
In occasione della solennità di San Felice, primo vescovo di Nola e martire, compatrono della città e della diocesi, l'associazione Meridies, storica collaboratrice della chiesa nolana nella promozione del suo ricco patrimonio storico, artistico e culturale, ha voluto proporre al pubblico la possibilità di visite guidate gratuite alla scoperta di "giganti" della fede che si sono spesi per il territorio nolano. Si tratta di un percorso tra storia, fede e anche identità cittadina grazie ai preziosi beni culturali di cui il Museo diocesano è importante custode.
«Continua l'impegno dell'associazione per promuovere le ricchezze della Chiesa di Nola: un patrimonio prezioso fatto non solo di oggetti ma anche di vite che si sono donate per questa terra, la cui potenza generativa ancora parla. Con l'appuntamento del 15 novembre vogliamo far risplendere la luce dei santi protettori di Nola a cominciare dal primo vescovo Felice», ha dichiarato il presidente dell'associazione Meridies, Michele Napolitano.
Le visite guidate sono alle 11:00 e alle 17:30. La partecipazione è gratuita ma è gradita la prenotazione tramite messaggio WhatsApp al numero 347 5461957, per consentire una migliore organizzazione dei gruppi di visita.
