Il gruppo «Petali» dell'associazione Fede e Luce organizza una fiera del dolce e del salato presso la parrocchia Santi Germano e Martino di Scisciano sabato 3 e domenica 4 maggio. La realtà sciscianese fa parte delle comunità di incontro della provincia Sud «Mari e Vulcani», una delle quattro in cui è articolata l’associazione Fede e Luce che, nata nel 1975 e riconosciuta dalla Cei nel 2014, accoglie bambini, adolescenti o adulti con fragilità intellettive, le loro famiglie e i loro amici, per aiutarli a vivere nella società e nella comunità ecclesiale.
Fiera del dolce e del salato in parrocchia
Presso i locali parrocchiali il gruppo di Fede e Luce di Scisciano si prepara ad accogliere la comunità nell'iniziativa dolce e salata. L'appuntamento è per sabato prima della Santa Messa delle 19:00 e domenica prima e dopo la Celebrazione eucaristica delle 11:30 presso i locali della chiesa di San Germano. Inoltre, sabato, a seguito della Messa serale, ci sarà l'esibizione del "Coro delle Mani Bianche", costituito da ragazzi diversamente abili che cantano con le mani.
«La nostra associazione si autofinanzia, quindi l'iniziativa di questa fiera nasce dalla necessità di raccogliere fondi per le attività che svolgiamo. Attività che possono essere laboratori quali quello della ceramica, cera, lettura, teatro. E per le uscite, che permettono ai nostri ragazzi e alle famiglie di enteragire con il mondo esterno e partecipare agli incontri con le altre associazioni di Fede e Lude della Campania», ha dichiarato la referente di «Petali», Maria Serpico.
L'iniziativa diventa un'opportunità per i ragazzi e le famiglie dell'associazione di mettersi al servizio della propria comunità ma allo stesso tempo di sentirsi parte attiva. «La fiera è inoltre importante per dare visibilità alla nostra associazione, alle attività che svolgiamo e per essere anche un punto di riferimento per tutte le famiglie che hanno un ragazzo speciale di cui prendersi cura. Noi volontari insieme alle famiglie che fanno parte del nostro gruppo possono essere un sostegno e possono aiutare ad affrontare le difficoltà che anch'essi hanno. La solitudine è dura. Tuttavia alla base di ogni incontro, attività o iniziativa che svolgiamo c'è sempre Gesù Cristo. Con Lui iniziamo gli incontri, è Lui che accompagna il nostro cammino ed è a Lui che affidiamo difficoltà, preoccupazioni e gioie», ha aggiunto Serpico.
Il "Coro delle Mani Bianche"
L'orchestra giovanile "Michele Novaro" è un esperimento ideato e realizzato nel 2010, dalla professoressa Maria Teresa Visone, un'insegnante di pianoforte, coordinatrice del "Coro delle Mani Bianche" e responsabile dell'Associazione "Michele Novaro" di Acerra. Un coro costituito da ragazzi diversamente abili che cantano con le mani. L'associazione 'Michele Novaro' di Acerra sperimenta in sinergia le medesime opportunità sui nostri territori.
«La presenza del coro per la nostra iniziativa è importate per diversi motivi - ha spiegato Serpico -. Il primo è la bellezza di trovare una persona, la professoressa Visone, che mette a disposizione il proprio talento per offrirlo al prossimo senza nulla in cambio, se non la soddisfazione di dare voce a chi non ha voce. Inoltre il progetto del coro include sia ragazzi speciali che ragazzi normodotati, un bellissimo esempio di integrazione o meglio di inclusione. La bellezza di trovare un mezzo di comunicazione che ci unisce e ci rende uguali. In più c'è la soddisfazione e l'orgoglio di sapere che di questo coro fanno parte membri della nostra associazione: Vittorio e Chiara che si sono esibiti a Roma, a Caserta e chissà dove altro questo progetto potrà portarli».