Il pellegrinaggio della Cec sulle orme della Laudato si' fa tappa a Nola

Lo Stir di Tufino, i Regi Lagni, le cave di Polvica sono alcuni dei luoghi che saranno visitati durante il percorso in programma sabato 17 maggio 2025.

Il pellegrinaggio giubilare che la Conferenza episcopale campana (Cec) ha organizzato per celebrare i dieci anni dell’enciclica Laudato si’ farà tappa anche nella Diocesi di Nola. Lo Stir di Tufino, i Regi Lagni, le cave di Polvica sono alcuni dei luoghi che saranno visitati durante il percorso in programma sabato 17 maggio 2025.

Vescovo Marino: «Camminiamo come Chiesa unita per custodire Creato, pace e giustizia»

«Il pellegrinaggio promosso da tutti i vescovi della Campania è uno segno forte di speranza e sinodalità. Insieme, seguendo Cristo, vogliamo tenere alta l’attenzione sulla cura della nostra terra perché si faccia quanto necessario per sanare le ferite prodotte e si evitino ulteriori danni all’ambiente che sono causa della sofferenza e della morte di tante persone, di ogni età. Come ci ha chiesto Papa Leone XIV: camminiamo insieme come Chiesa unita, per essere luce su questa terra, per custodire il Creato portando pace e giustizia», sottolinea il vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino.

Stir di Tufino, Cave e Regi Lagni i luoghi del percorso

Alle 10:30, il gruppo di pellegrini, provenienti dalla Diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, sarà accolto presso il Seminario vescovile. Quindi si metterà in cammino per raggiungere località Schiava in Tufino dove si susseguiranno le riflessioni del vicario episcopale per la carità e la giustizia della Diocesi di Nola, don Aniello Tortora, del sindaco di Tufino, Michele Arvonio, del sindaco di Casamarciano, Clemente Primiano e del referente del Comitato spontaneo "Respiriamo pulito", Gennaro Allocca.

Nel pomeriggio, alle 15:30, il pellegrinaggio farà tappa in località Polvica, per un momento di riflessione dedicato alle Cave e ai Regi Lagni, per giungere poi, alle 18:00 al Santuario della Madonna della Speranza (Convento di San Vito) in Marigliano, zona interessata dal fenomeno delle polveri sottili insieme a Pomigliano d’Arco e San Vitaliano. Presso il Santuario è in programma una tavola rotonda sulla cura del Creato alla luce della Laudato si’ con testimonianze di speranza dei referenti di Plastic-free, Isde Medici per l’Ambiente, Impronta Solidale di Caritas Nola e la conclusione del vescovo Francesco Marino.

Uno spettacolo musicale accompagnato dalla lettura di passi della Laudato si’ chiuderà la giornata. I pellegrini pernotteranno presso il Seminario e riprenderanno il cammino il 18 mattina per raggiungere la Diocesi di Acerra.

«La Chiesa di Nola è in prima linea per la tutela dell’ambiente dal 2000, quando in Campania scoppiò l’emergenza dei rifiuti. Insieme ai sindaci del territorio ci impegnammo per evitare che le nostre zone diventassero la “pattumiera” della Campania -  spiega il vicario episcopale don Aniello Tortora -. Insieme a tanti abbiamo chiesto di ascoltare il grido della nostra gente, vittima dello scempio portato avanti da sistemi collusi con la camorra. Continuiamo a tenere alta l’attenzione e continuiamo ad impegnarci per risvegliare le coscienze e educare alla cura della Casa comune, perché si proceda con le bonifiche e perché nessuno più abusi della nostra terra».

Il pellegrinaggio giubilare della Conferenza episcopale campana inizierà venerdì’ 16 maggio 2025, dal Santuario della Beata Vergine di Pompei, per concludersi, il 24 maggio 2025 nell’Arcidiocesi di Napoli.








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