Dal 25 al 28 agosto 2025, a Napoli, si terrà la 75ª Settimana liturgica nazionale, organizzata dal Centro di azione liturgica (Cal), con l’arcidiocesi di Napoli, e dedicata al tema «“Tu sei la nostra speranza”. Liturgia: dalla contemplazione all’azione».
Un evento giubilare per Napoli e per tutta la Chiesa
L’immagine simbolo dell’evento è il monogramma di Cristo che si trova in San Giovanni in Fonte, il battistero più antico d’Occidente, inglobato oggi nel complesso del Duomo napoletano. L'iniziativa, che si tiene per la prima voltà nella città partenopea, sarà impreziosita dalla presenza del Segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, che porterà il messaggio ufficiale del Papa: un gesto di attenzione che sottolinea l’importanza ecclesiale dell’evento. Nei Vespri di apertura saranno esposte straordinariamente le reliquie di san Gennaro, patrono della città.
Attesi oltre 120-130 ospiti stabili da tutta Italia, ma si potrebbero superare le 500 presenze quotidiane.
«La nostra città, affacciata sul Mar Mediterraneo, crocevia di popoli e culture, saprà senz’altro offrire a tutti i convenuti un’accoglienza calorosa e viva, arricchita dalla bellezza paesaggistica e artistica, impreziosita dallo spirito di solidarietà e ospitalità del popolo napoletano», ha dichiarato l’arcivescovo di Napoli, il Cardinale don Mimmo Battaglia, nella conferenza stampa di presentazione dello scorso maggio, sottolineando come l’evento rappresenti «un dono provvidenziale che, nel cuore dell’Anno Giubilare del 2025, ci spingerà a riflettere sull’importanza di una liturgia viva».
«Siamo onorati che Napoli sia stata scelta per questo appuntamento che cade proprio nel 75° anniversario della Settimana Liturgica: un vero e proprio giubileo nel Giubileo 2025. Sarà un’occasione di grande formazione per tutto il popolo di Dio», ha aggiunto il vescovo ausiliare di Napoli e presidente della Commissione diocesana per la Settimana Liturgica, monsignor Michele Autuoro.
Il delegato arcivescovile della diocesi di Napoli per la Liturgia, monsignor Nicola Longobardo ha poi illustrato il processo che ha portato alla scelta del tema dell’edizione: «Non si tratta di un tema scelto a tavolino. Nasce da un discernimento condiviso, frutto del lavoro del Cal e delle riflessioni degli ultimi anni, che hanno evidenziato la necessità di saldare liturgia e vita. “Tu sei la nostra speranza” è anche un’espressione tratta dall’inno Te Deum, che chiude l’anno liturgico. Il sottotitolo “Dalla contemplazione all’azione” richiama la necessità di tradurre i riti in gesti concreti di vita cristiana. La liturgia - ha aggiunto - non può restare intrappolata nel rito. Deve parlare alla vita quotidiana, al lavoro, alla società, alla famiglia. Solo così il mistero celebrato trasfigura il mondo».
La tappa a Cimitile con il vescovo Marino
La proposta formativa si estenderà anche alla diocesi di Nola dove il Complesso Basilicale paleocristiano di Cimitile accoglierà la veglia di preghiera “Mia sola arte è la fede”, presieduta dal vescovo nolano, monsignor Francesco Marino.
Parallelamente agli appuntamenti di studio, la Settimana offrirà l’opportunità di scoprire il patrimonio religioso e artistico napoletano. L’appuntamento sarà disponibile anche in streaming sul canale YouTube dell’arcidiocesi di Napoli.
Il programma della Settimana
L’evento si aprirà con la prolusione del Cardinale Pietro Parolin che introdurrà il tema portante di tutti gli incontri: «La Liturgia nutre e vivifica la speranza». Questo intervento inaugurale darà il tono a un percorso di riflessione che attraverserà i giorni successivi con contributi di alto profilo teologico e pastorale.
Il Professor Francesco Asti, preside della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, con la relazione «Noi ti rendiamo il culto della vita. Per una Liturgia dell’esistenza», rifletterà su come la dimensione celebrativa possa permeare e trasformare la quotidianità dei fedeli. Monsignor Gaetano Castello, Vescovo Ausiliare di Napoli, svilupperà il rapporto tra contemplazione e azione con la relazione «Di una cosa sola c'è bisogno. Preghiera e azione: Il Vangelo celebrato», mentre Monsignor Francesco Savino,vescovo di Cassano all’Ionio e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, proporrà una riflessione sulla Chiesa in uscita: «Dalla tenda alla strada. Per una Chiesa eucaristica».
«L'uomo è un essere liturgico. Il rito forgia, forma e conforma il cristiano» è il titolo della relazione del professor Giovanni Zaccaria, vicerettore della Pontificia Università della Santa Croce, mentre un momento particolare sarà dedicato all’accoglienza e alla solidarietà con l’intervento di Suor Alessandra Smerilli, Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, con la relazione «L’assemblea accoglie la carne sofferente di Cristo», evidenziando la dimensione sociale della liturgia. La settimana si concluderà con la relazione di frate Goffredo Boselli della Comunità monastica della Madia su «Andate e annunciate il Vangelo del Signore. La Liturgia si fa vita», che sintetizzerà il cammino percorso verso una liturgia missionaria.
Per iscrizioni e programma dettagliato si può visitare il sito www.75settimanaliturgica.it.