Nola riscopre la cappella dedicata alla Madonna dell'Arco

Una visita guidata e una tavola rotonda: la doppia iniziativa è promossa dall'’associazione “S.A.V.E. Saverio Carillo” per approfondire e conoscere non solo il bene culturale nolano ma anche il culto ad esso legato

Lunedì 15 settembre 2025, alle 19:00, l’associazione “S.A.V.E. Saverio Carillo” propone una serata dedicata alla riscoperta della cappella dedicata alla Madonna dell’Arco che si trova a Nola in via Anfiteatro Marmoreo. Oltre a una visita guidata è in programma anche una tavola rotonda presso la chiesa Maria Santissima del Carmine.

L'antica cappella della Madonna dell'Arco a Nola

La prima parte dell’evento sarà costituita da una visita guidata a cura del dottore Dario Luciano, il quale illustrerà le peculiarità dell’invaso architettonico e, a seguire, gli ospiti saranno invitati a partecipare alla tavola rotonda che si terrà nei locali della vicina chiesa Maria Santissima del Carmine. La professoressa Maria Carolina Campone e la dottoressa Antonia Solpietro, rispettivamente presidente e vice-presidente dell’associazione “S.A.V.E. Saverio Carillo”, condurranno l’uditorio alla scoperta dell’importanza della cappella, ubicata in un’area di antica vocazione religiosa. I temi trattati riguarderanno il culto della Madonna dell’Arco, fortemente radicato nel nostro territorio; le sue implicazioni di natura iconologica, sociologica e, più in generale, culturale; la sua antichità; le vicende edificatorie che hanno coinvolto la struttura nolana.

L’incontro sarà moderato dal dottore Eduardo Verrillo e presenziato dal parroco della chiesa Maria Santissima del Carmine, don Enrico Tuccillo. Infine, una mostra documentaria consentirà al pubblico di prendere visione di inediti documenti d’archivio inerenti la storia dell’antico edificio religioso.

«Un bene che appartiene a tutti»

«La tavola rotonda rientra nell’ambito di una serie di iniziative che l’associazione intitolata al professore Saverio Carillo intende perseguire a tutela delle cappelle urbane e rurali disseminate nell’ambito della diocesi di Nola, molto spesso trascurate o poco note, con l’intento di favorirne la conoscenza, nella convinzione che conoscere è il primo passo per tutelare i beni culturali», ha dichiarato  Maria Carolina Campone, docente di lingue classiche presso la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli e studiosa delle epoche di transizione ma anche presidente dell'associazione "S.A.V.E. Saverio Carillo".

Quello di lunedì 15 settembre sarà l'opportunità per riscoprire un bene che è di tutti come ha sottolineato Campone: «L'appuntamento continua l'impegno dell'associazione nella conoscenza e tutela del nostro patrimonio culturale. La cappella della Madonna dell'Arco è uno dei tanti edifici che, col tempo, sono stati inglobati in costruzioni successive e che spesso per tale motivo sfuggono allo sguardo distratto dei passanti. L'intento è risvegliare l'attenzione dei cittadini, i quali, al pari delle istituzioni, sono chiamati a tutelare un bene che, in quanto "pubblico" e "religioso", appartiene a tutti. La nostra Associazione, nata esattamente un anno fa, in poco tempo ha profuso già grande impegno in tal senso e intende continuare tale lavoro di sensibilizzazione nell'esempio di Saverio Carillo, che alla tutela del patrimonio ha dedicato tutta la sua vita e la sua attività di studioso».




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