Il Sud ha voglia di sentirsi italiano

Domani inDialogo torna in edicola con l'Avvenire. In primo piano un focus su famiglie e stress da pandemia. Poi uno speciale dedicato al Mezzogiorno, con le voci dei direttori di sette giornali diocesani iscritti alla Fisc

News

Domani inDialogo e di nuovo in edicola con l’Avvenire.

In prima pagina un focus sullo stress economico e psicologico cui sono sottoposte le famiglie in questo tempo pandemico: ne parliamo con il presidente del Forum delle associazioni familiari Campania, Nino Di Maio, e con Pia Pezza, neuropsichiatra dell’età evolutiva e referente per la Campania dell’Associazione italiana Psichiatri e psicologi cattolici. E non solo: con gioia ospitiamo l’opinione in merito della giornalista Silvana Santo che condivide con i lettori del nostro giornale anche la sua esperienza genitoriale. Nel rito del pane cerchiamo la genitorialità il titolo di un pezzo da non perdere.

Ma, come di consueto, inDialogo raddoppia i suoi focus e non manca in questo numero uno speciale dedicato stavolta a Segni e prospettive per testimoniare con i segni, il bene che si continua a fare in regione, e per riflettere su di noi, sul Mezzogiorno, attraverso le diverse prospettive di sette direttori di giornali diocesani del Sud.

Il Sud ha voglia di sentirsi italiano il titolo del pezzo di presentazione dello speciale, che anticipiamo.

Il Mezzogiorno serve il Paese, il Mezzogiorno serve al Paese. Potrebbe essere riassunto così il contributo dei sette direttori meridionali, di testate diocesane meridionali, tutte iscritte alla Federazione italiana dei settimanali cattolici che inDialogo ospita in queste due pagine. Parole secche, senza fronzoli le loro. Prospettive lucide e ampie, dai loro diversi punti di veduta sull’intera nazione. Ma soprattutto un unico e forte, nella sua intelligente ‘educazione dialettica’, invito ai meridionali stessi a riconoscersi italiani e a chiedere di essere considerati come tali. Le terre del Sud hanno dato e danno, soprattutto in termini umani, perdendo giovani - e ora anche gli anziani che mirano a ricongiungersi con i figli lontani - e ambientali, fungendo da discarica per molti territori del Nord. Ma ha dato soprattutto in termini di coscienza, sempre e troppo messa sotto torchio da un ambiente sociale tutt’altro che favorevole all’esercizio della libertà, finendo con l’accontentarsi di politiche di ‘falsa sussidiarietà’ e di promesse fallaci di sviluppo. E così poi per tanti, troppi giovani, ‘sparare’ è divenuto più semplice che ‘pensare’, perché poi, in fin dei conti, se Cutolo è riuscito a mettere su un regno, stando una vita dietro le sbarre, il carcere sarà sembrata ben poca cosa rispetto alla povertà e all’anonimato. «Sparare=Pensare»: Cutulo ha vissuto così. E lui si è reso schiavo, e schiavo è chi è ancora come lui. Ma senza scuola, come si può pensare di riscoprire al Sud quel nostro «meridiano pensiero» citato dal direttore del pugliese Sentieri, e perché mai impegnarsi a pensare se lo sguardo intorno restituisce le tante promesse disattese di sviluppo e rinascita: nelle opere pubbliche incompiute, nello scempio del paesaggio, nella bruttura e dell’isolamento delle periferie, nei cumuli di spazzatura disseminati come fossero chicchi di grano, nella sanità non a misura d’uomo, nella diffusa corruzione come ci ricordano i direttori de L’Avvenire di Calabria, del sardo Sulcis Iglesiente Oggi, dell’acerrano La Roccia? La chiave è forse nel forte senso di comunità che caratterizza i meridionali anche quando sono altrove, la chiave è forse proprio in quei giovani che ‘salgono e scendono’ perché se il lavoro è necessario per vivere, l’aria delle proprie origini è necessaria per sognare come ricorda la direttrice del casertano Clarus e come ricordano i segni di bene raccontanti nella fascia alta di queste due pagine. Nei sogni delle nuove generazioni di meridionali migranti non c’è però solo il Sud, ma c’è il Paese intero, perché spostandosi l’hanno respirato e anche ‘servito’. La chiave è in quei giovani, in quella ‘next generation’ di cui tutti parlano ma che poco sembra pesare: i loro curriculum di successo al Nord, e anche all’estero, dicono che il Sud ha dato e dà, nonostante tutto, nonostante quelle ingannatrici apparenze da cui esso stesso si lascia ammaliare, come sottolinea il direttore del nocerino Insieme. Questi giovani dicono già con le loro vite che c’è un Sud che è Italia, e che se si pone su di esso uno sguardo nazionale, senza mortificarne le specificità, come scrive il direttore del napoletano Nuova Stagione, si aiuterà a far fiorire i giovani ancora in ombra e con essi l’intero Paese. (Mariangela Parisi)

Ma questo numero di speciali è ricco. Abbiamo infatti dedicato una pagina al nuovo orizzonte della Caritas diocesana, ai suoi progetti e al suo impegno per portare avanti un cambiamento nel servizio alla carità: dall’assistenzialismo alla generatività. E poi ancora notizie di vita ecclesiale, e la raccolta delle giovani voci dell’Equipe di Pastorale giovanile che si è confrontata con il messaggio per la Quaresima del vescovo Marino, con il suoi invito a custodire sogni e relazioni familiari.

E poi le ricchissime pagine culturali: parleremo di librerie e di Sanremo, con interviste a Ghemon e Greta Zuccoli. Mentre la pagina sportiva è dedicata a punti di vista sullo sport in crisi: tra le autorevoli opinioni raccolte, quella del giornalista del Il Sole 24 Ore: chi sarà?

Vi aspettiamo in edicola.

E per chi volesse leggere il giornale già a mezzanotte, l’invito ad abbonarsi, un gesto per sostenere il mensile diocesano ma anche i nostri sacerdoti.

inDialogo con i sacerdoti

inDialogo con i sacerdoti

Abbonati ad inDialogo e sostieni i sacerdoti: il 50% del dovuto sarà devoluto al Sostentamento clero diocesano



← Torna all'archivio




Questo sito web utilizza i cookie
Questo sito o gli strumenti di terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner acconsenti all'uso dei cookie.
design komunica.it | cms korallo.it.