Il tribunale ecclesiastico diocesano pronto per la prima istanza

Venerdì prossimo l'inizio delle attività anche per l'Ufficio per l'accoglienza dei fedeli separati

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Dal prossimo 19 marzo, il TRIBUNALE ECCLESIASTICO DIOCESANO inizierà ad incardinare le cause per la trattazione e la definizione in primo grado di giudizio dei processi per la dichiarazione di nullità del matrimonio tenuto presente il disposto del can. 1672 e dell’art. 7 delle Regole procedurali annesse al motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesu.

Gli Avvocati già iscritti nell’Albo di altri Tribunali ecclesiastici, per poter svolgere l’ufficio di Patrono o Procuratore, dovranno richiedere l’autorizzazione scritta dell’Ecc.mo Moderatore, inviando l’istanza all’indirizzo tribunalediocesano@chiesadinola.it, secondo quanto stabilito dall’art. 13 del Regolamento del Tribunale (il cui testo può essere richiesto via e-mail).
 
Per l’introduzione del libello e della documentazione necessaria, i Patroni dovranno chiedere un appuntamento via e-mail.
 
Nello stesso giorno inizierà anche l’attività dell’UFFICIO DIOCESANO PER L’ACCOGLIENZA DEI FEDELI SEPARATI. È compito di tale Ufficio tentare la riconciliazione delle parti, qualora sia possibile ed in collaborazione con gli altri organismi diocesani di pastorale familiare, verificare la validità del matrimonio “fallito”, accompagnare i coniugi all’eventuale introduzione del processo di nullità del matrimonio.

Il servizio dell’Ufficio è gratuito e si riceve solo per appuntamento.

Per ulteriori informazioni ed appuntamenti utilizzare i recapiti sottostanti nei giorni indicati. 

La nota del Tribunale

 

 

 

 

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